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Colore RGB: cosa si intende per “spazio colore” e “canali”

Ogni pixel di un’immagine digitale ha un colore.

 

Ogni colore è a propria volta una combinazione di altri colori, detti “primari”.

 

colori primari a loro volta sono classificati in due possibili gruppi, che si chiamano additivi e sottrattiti a seconda di come si ottiene il nero:

  • nei colori additivi il nero si ottiene dalla combinazione (“addizione”) dei colori primari
  • nei colori sottrattivi il nero si ottiene invece quando i colori sono assenti (“sottratti”).

I colori primari sottrattivi sono rosso, verde, e blu.

In Inglese, Red, Green, Blue, da cui l’acronimo RGB.  

Questo gruppo di colori è proprio quello usato nel mondo digitale, e descrive i colori delle immagini digitali sui monitor del PC, nelle fotocamere digitali, in televisione, e negli scanner.

 

I colori primari additivi sono invece ciano, magenta, e giallo.

In Inglese: Cyan, Magenta, Yellow, da cui l’acronimo CMYK (la K finale indica il nero, BlacK).

Questo di gruppo di colori viene invece usato nella stampa tipografica: gli inchiostri (combinazione di CMY) riflettono la luce che colpisce la carta e danno il colore percepito dall’occhio umano. 

RGB

spazio colore RGB

CMYK

Il gruppo di colori primari viene chiamato “spazio colore” o “modello colore” o “modalità colore”.

 

Nel mondo delle immagini digitali, si parla quindi di spazio colore RGB, oppure anche di modalità RGB.

 

I colori all’interno del gruppo vengono chiamati canali, e sono costituiti da un po’ di rosso (R), un po’ di verde (G), e un po’ di blu (B).

 


Quanti colori possiamo avere in un’immagine digitale RGB? 

Come abbiamo detto sopra, ogni pixel di un’immagine digitale ha un colore. E ciascuno dei 3 canali RGB di ogni pixel dell’immagine è descritto da un numero a 8 bit.

 

Poiché ogni bit può assumere solo il valore 0 o 1, ciascuno dei tre canali RGB può avere fino a 256 valori diversi (2 valori per bit, elevato 8 bit: 28= 2x2x2x2x2x2x2x2x2 = 256).

 

Calcolando tutti e tre i canali, ogni pixel può dunque assumere 16.7 milioni di colori (2563 = 256x256x256 = 16.777.216).

 

Si tratta di una gamma di colori (detta anche gamma dei toni, o gamut) molto ampia, ma comunque meno estesa di quella percepibile dell’occhio umano: sottili differenze che l’occhio saprebbe percepire vengono rese con lo stesso colore.