Risoluzione di un’immagine: cosa sono i dpi
La risoluzione di un’immagine indica quanto sono ravvicinati tra di loro i punti che costituiscono l’immagine.
L’unità di misura della risoluzione è chiamata dpi (dall’Inglese dots per inch, ovverosia punti per pollice. Un pollice equivale a 2.54 cm).
Maggiore è la risoluzione, maggiore è il numero di punti che stanno dentro 2.54 cm, e maggiore è la qualità dell’immagine. Le immagini con punti molto ravvicinati sono dette ad “alta risoluzione”.
Quindi, quando diciamo che una diapositiva o un negativo o una forografia è stata scansita:
- a 1200 dpi, vuole dire che l’immagine contiene 1200 punti ogni 2.54 cm
- a 2400 dpi, l’immagine scansita contiene 2400 punti ogni 2.54 cm
- a 4000 dpi, l’immagine scansita contiene 4000 punti ogni 2.54 cm
Usando un termine del linguaggio comune, potremmo dire che maggiore è la risoluzione, più “densa” di punti è l’immagine.
La risoluzione di un’immagine determina la qualità percepita dall’occhio umano.
E poiché le immagini ad alta risoluzione sono più ricche di pixel per ogni inch (pollice), contengono complessivamente più dettagli, più dati, e quindi risultano più nitide.
Supponiamo che il quadrato in figura sia largo 1 pollice (1 inch).
In questo caso, l’immagine ha una risoluzione di 8 dpi (dots per inch, punti per pollice):

Supponiamo invece ora che il quadrato sotto sia sempre largo 1 pollice (1 inch). Ma che in questo caso, l’immagine abbia una risoluzione di 12 dpi (dots per inch, punti per pollice):



Esempio… ‘della nonna’
La risoluzione può essere paragonata alla tramatura di una maglia.
Immaginiamo di avere due maglioni, entrambi di taglia 50.
Il primo è fatto a macchina, e ha una tramatura fitta, con tanti punti: ovvero, risoluzione alta.
L’altro maglione è fatto a mano dalla nonna. E’ sempre grande come il primo (stessa taglia 50), ma i punti della tramatura sono più radi: ovvero, risoluzione bassa.
Esiste una risoluzione “giusta”?
Maggiore è la risoluzione, maggiore è la qualità dell’immagine. Ma non sempre la risoluzione alta è ciò che occorre davvero.
Consideriamo infatti che:
- risoluzione più alta significa anche file più pesante, quindi più lento da visualizzare sul monitor del PC o sulla TV
- a seconda dell’uso che devi fare dell’immagine, una risoluzione più alta potrebbe non essere neppure percepibile
Nello scegliere a quale risoluzione vuoi digitalizzare le tue diapositive, negativi, o fotografie, tieni dunque conto di questi fattori.